Violazione delle Sanzioni: a Gaglianico (annullato) e Resana i documentari di Russia Today negli spazi del comune
Il Comune di Resana invece, nonostante lo smarcamento del Sindaco Stefano Bosa e della sua amministrazione dalla natura dell'evento, non ha ancora comunicato ufficialmente se il documentario dell'emittente sanzionata Russia Today sarà riprodotto o meno alla biblioteca comunale.
Dopo il recente annullamento degli eventi di propaganda filorussa ad Arezzo e Tortona i propagandisti Z ci riprovano nuovamente a Gaglianico (BI) (EVENTO ANNULLATO, vedi aggiornamenti) e Resana (TV) fissando due nuovi eventi che violano le sanzioni UE in tema di propaganda. Infatti in questi comuni saranno proiettati due documentari dell’emittente sanzionata Russia Today, con l’aggravante che gli eventi si terranno all’interno di spazi pubblici. La propaganda di putin ritorna prepotentemente nelle istituzioni italiane, l’attacco della russia alla nostra democrazia continua senza sosta.
Perchè a Resana e Gaglianico si stanno per violare le sanzioni europee
A Resana il 13 Gennaio presso la biblioteca pubblica verrà trasmesso il documentario “I bambini del Donbass” e a Gaglianico il 31 Gennaio (EVENTO ANNULLATO) presso l’auditorium comunale si terrà un evento con la proiezione del documentario “Maidan la strada verso la guerra” entrambi prodotti dall’emittente russa sanzionata Russia Today. Come viene specificato dal consiglio europeo, la trasmissione di produzioni legate a questa emittente è vietata sul territorio dell’Unione Europea e rappresenterebbe un grave caso di violazione delle sanzioni internazionali. Fatto ancor più eclatante visto che questi eventi sono stati organizzati all’interno di spazi pubblici finanziati dai cittadini.
Per capire le gravi conseguenze che la trasmissione di questi documentari prodotti da un’emittente sotto sanzioni UE possono avere per i comuni che si renderanno complici della loro divulgazione ci rifacciamo alla documentazione ufficiale sul sito del Consiglio Europeo in tema di sanzioni, nel quale viene affermato proprio riguardo a Russia Today e alle altre emittenti sanzionate:
“Dal 2022 l’UE ha sospeso le trasmissioni e le licenze di vari organi di disinformazione sostenuti dal Cremlino.
Tali emittenti sono state utilizzate dal governo russo come strumenti per manipolare le informazioni e promuovere la disinformazione sull’aggressione militare nei confronti dell’Ucraina, compresa la propaganda al fine di destabilizzare i paesi confinanti con la Russia, come anche l’UE e i suoi Stati membri.“
Quindi permettere all’interno di una sede comunale la riproduzione di prodotti giornalistici (o pseudo tali) di Russia Today significa essere complici di diffusione della propaganda al fine di destabilizzare l’UE e i suoi Stati membri.
Per rafforzare questo concetto vi rimandiamo anche alle direttive dell’Unione Europea riguardanti le pene che gli Stati membri UE sono invitati ad applicare in caso di mancato rispetto delle sanzioni internazionali. Ovviamente si parla di reati penali.
Il precedente di AGCOM
Ricordiamo che AGCOM a Giugno 2024 era già intervenuta con decisione per rispettare le direttive europee bloccando la trasmissione di un altro documentario di Russia Today su Youtube e X. Nella sua nota AGCOM ha specificato che “Si ricorda che il Regolamento del Consiglio europeo (UE) n. 833/2014 (art. 2 septies paragrafo 3) stabilisce il divieto in capo agli operatori di consentire “la radiodiffusione, ovvero il conferimento della capacità di diffondere, l’agevolazione della radiodiffusione dei contenuti delle persone giuridiche, delle entità o degli organismi elencati nell’allegato XV, anche sotto forma di fornitori di servizi internet, piattaforma o applicazione di condivisione di video su internet”. L’emittente Russia Today è inclusa nell’All. XV.“. Più chiaro di così si muore. Quindi se a Resana e a Gaglianico saranno trasmessi questi documentari di Russia Today entrambi i comuni si renderanno colpevoli di violazione delle sanzioni UE.
Come segnalare alle autorità competenti la violazione delle sanzioni UE
Per fortuna esistono degli strumenti per poter segnalare la violazione delle sanzioni UE agli organi competenti.
In prima battuta è necessario che tutti noi segnaliamo questi eventi ai sindaci e ai presidenti di Regione e Provincia delle città interessate. Sui siti istituzionali dei comuni di Gaglianico e Resana e di Regione Veneto, Regione Piemonte e Provincia di Biella e Provincia di Treviso troverete tutti gli indirizzi email.
Esiste anche un indirizzo email specifico del Ministero degli Esteri al quale fare riferimento per la segnalazione di possibili elusioni delle sanzioni internazionali:
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – DGMO Ufficio I
Focal point nazionale in materia di sanzioni.
e-mail: dgmo-01@esteri.it
Noi abbiamo già inviato la nostra segnalazione, invitiamo tutti a fare altrettanto. Solamente uniti potremo dare un forte segnale alle istituzioni e combattere la propaganda russa in Italia.
Ci risiamo, dopo Juliia Navalnaja per qualche giorno l'occidente scommetterà ancora sul cavallo perdente Kara-Murza e non su quello vincente: il ministro degli esteri lituano che invece ha capito tutto.
L'8 e il 9 Giugno 2024 si voterà per il rinnovo del Parlamento Europe. Vediamo se e come l'Ucraina è presente nei programmi elettorali.
E' ora di sgombrare il campo dai dubbi, la lingua ucraina ufficiale è una: l'ucraino. Sembra banale dirlo ma in realtà per molti non è così
Lettera aperta di Stand for Ukraine al sindaco di Foligno in merito al patrocinio del comune per la proiezione del film russo Il testimone