armani russia

Sempre più in basso: Giorgio Armani ha supervisionato di persona lo sviluppo di “Armani Casa mosca”.

Quando il 24 Febbraio 2022 la russia ha avviato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina abbiamo assistito a tre fenomeni. Ci sono stati quelli che si sono dedicati anima e corpo per la difesa dell’Ucraina, chi ha finto empatia per fare bella figura e chi invece non ci ha neanche provato. Tra quelli che non ci hanno neanche provato c’è il famoso marchio del lusso Made in Italy Armani che, anzi, ha incrementato le sue collaborazioni in russia fino ad arrivare nel 2025 a completare una partnership con gli immobiliaristi russi di VOS’HOD per arredare gli appartamenti di oligarchi e di nuovi e vecchi arricchiti moscoviti. E’ questo il caso del progetto “Armani Club House/Casa mosca Residence”, supervisionato personalmente da Giorgio Armani. Sì, avete letto bene: supervisionato personalmente. Qui non ci possono essere fraintendimenti, non è una mossa fatta dall’avido management alle spalle della proprietà, qui è il simbolo in persona della casa di moda italiana che ha legato indissolubilmente il suo faccione a quello dei terroristi russi.

Il lusso sotto sanzioni, ma chi se ne frega

Le sanzioni dell’Unione Europea vieterebbero l’export e le triangolazioni commerciali da paesi terzi per far arrivare sugli scaffali dei negozi russi beni di lusso per valore oltre i 300€. Questo, si intende, avrebbe dovuto fermare ogni prodotto Made in Italy dei brand fashion. Ma così non è stato, tant’è che i negozi del lusso, come quelli di Armani, proliferano ancora nella federazione come prima del 2022. Tanto per darvi un’idea il brand Armani possiede ben 16 negozi in russia tutti operativi e fatturanti e non saprei dirvi quanti beni al di sotto dei 300€ possano essere presenti in queste boutiques. Forse qualche foulard. Da dove proviene il resto rimane un mistero, non andrò certo io a verificarne la provenienza.
Resta un fatto: ad Armani non importa di fare affari con uno stato terrorista che quotidianamente terrorizza e uccide l’innocente popolazione ucraina e che si è macchiato dei peggiori crimini che l’umanità abbia mai accertato. Non importano le torture, gli stupri, le violenze, non importano le deportazioni di bambini, non importa niente di niente. Quello che importa è che gli oligarchi e i gerarchi prezzolati del regime criminale di mosca siano ben vestiti, non come Zelensky.

Armani interior design a mosca

La ciliegina sulla torta però è arrivata il 6 Marzo quando sono stati presentati i nuovi appartamenti di lusso per oligarchi e collaborazionisti di regime progettati e arredati interamente a marchio Armani.
E’ difficile trovare parole adatte, è difficile proseguire a scrivere qualcosa a riguardo quando di fronte hai dei casi ormai disperati. Vi riporto il testo del comunicato presente sul sito di VOS’HOD. Leggetelo solo se siete forti di stomaco:
Il 6 marzo ha avuto luogo la presentazione del complesso residenziale a marchio Armani / Casa Moscow Residences, l’unico progetto in Russia creato in collaborazione con la leggendaria casa di moda italiana Armani. La costruzione e la rifinitura del complesso residenziale di lusso in Staromonetny Lane sono state completate e presto i residenti potranno godersi una serata accanto al camino a legna nel centro di Mosca. Agli ospiti dell’evento sono stati presentati gli interni ultimati di residenze e spazi pubblici creati sotto la supervisione personale di Giorgio Armani in persona.
La collaborazione di VOS’HOD con Armani è diventata un evento di riferimento per il mercato immobiliare russo nel segmento di lusso. Questo è l’unico progetto di livello da collezione a Mosca fino ad oggi nel formato di una partnership ufficiale con un marchio di moda. Anche nella fase di formazione del concept del progetto, ci siamo resi conto che la filosofia di VOS’HOD in molti modi si interseca con i valori di Armani. Perfezionismo ed estetica, caratteristici di tutte le aree dell’attività di Giorgio Armani, dalle collezioni di moda alle linee di mobili e composizioni floreali, hanno una potente unità stilistica e uno stile d’autore riconoscibile. Minimalismo ed eleganza senza tempo, l’uso di materiali squisiti, un’enfasi sulla qualità impeccabile e l’attenzione ai dettagli coincidono con le linee guida concettuali della nostra azienda, che si riflettono nel suo nome: Human Oriented Development. La cooperazione con Giorgio Armani Spa è un accordo di licenza a tutti gli effetti, che include l’uso ufficiale del marchio Armani / Casa, lo sviluppo dell’interior design per appartamenti e spazi pubblici della casa sotto la guida di Giorgio Armani per tutte le residenze, dotandole di materiali di finitura di marca, cucine esclusive e impianti idraulici del marchio italiano. Armani / Casa Moscow Residences è il nostro progetto residenziale di punta e siamo orgogliosi di essere riusciti a realizzarlo nel rispetto del concept originale e di tutte le caratteristiche dichiarate del prodotto, che i proprietari delle residenze potranno presto constatare di persona.

Nel comunicato si parla di “Human Oriented Development”. Si sarebbe dovuto parlare di INhuman Oriented Development.

Ci saranno i water nella "Casa mosca" di Armani?

A volte mi chiedo cosa ci sto qui a fare, a cosa possa servire portare all’attenzione pubblica questa o quella collaborazione tra l’Italia ed il regime criminale di mosca. Mi chiedo di cosa stiamo parlando qui. Mi è sempre molto doloroso apprendere quanto sia complicato (o totalmente superfluo) per molti distinguere tra il bene ed il male, distinguere tra l’umano e l’inumano. Di quanto i missili russi su scuole e ospedali, i massacri, gli stupri, le fosse comuni, le deportazioni e le vite spezzate non siano ancora abbastanza. Qui si va oltre il finanziamento del regime criminale russo con le tasse pagate da Armani per le sue attività nella federazione, qui si parla di una totale simbiosi tra uno dei simboli dell’imprenditoria italiana con la più alta elìte del paese aggressore, un brindisi (rigorosamente con vino italiano) sulle tombe di chi sta difendendo la sua patria e l’Europa intera dalla barbarie russa. E questo è quanto.

Chissà se Giorgio Armani supervisionando di persona lo sviluppo di questo progetto immobiliare a mosca abbia poi pensato almeno lui di installare dei water nei bagni oppure, come nella migliore tradizione russa, se sia sia limitato a scavare una buca nel cortile del residence.

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