L’ucraino, una lingua e una cultura troppo spesso negata
Attorno alla lingua ucraina sono state costruite troppe teorie cospiratorie da parte russa e pochi analisti occidentali hanno voluto affrontare il problema e fare chiarezza. La lingua ufficiale in Ucraina è una ed è l’ucraino. Una volta accertato (e accettato) questo fatto è quindi possibile studiare e analizzare una situazione linguistica difficile e problematica all’interno di uno stato, quello ucraino, per troppi anni influenzato da elementi esterni (i russi) e cospirazioni che volevano annullare la lingua e la cultura d’Ucraina.
La lingua ufficiale in Ucraina è l'ucraino!
Dal 2019 una legge emanata dal governo ha elevato l’ucraino come unica lingua ufficiale del paese
Se non fosse in corso la più devastante guerra dal 1945 ad oggi farebbe quasi ridere dover ribadire che la lingua ufficiale in Ucraina è l’ucraino, come se dovessimo spiegare il perchè la lingua ufficiale italiana sia l’italiano oppure quella della Francia sia, indovinate un po’, il francese. Invece siamo qui a parlare di ovvietà in un momento tragico della storia mondiale.
L’ucraino prima della guerra era la lingua madre di oltre il 70% della popolazione, e questo numero ora è in forte crescita perchè molti cittadini che pure erano di lingua madre russa sono passati all’uso quotidiano dell’Ucraino per non avere nulla da spartire con l’invasore.
Inoltre, dopo gli ultimi tentativi del filorusso janukovic di dividere ulteriormente gli ucraini tra di loro creando lingue regionali differenti, con documenti ufficiali redatti in diverse lingue, dal 2019 una legge emanata dal governo ha elevato l’ucraino come unica lingua ufficiale del paese. Una legge molto criticata all’epoca ma che, alla luce dell’invasione russa, oggi sembra una via da seguire per unificare il più possibile il paese e per limitare l’uso della lingua dei sadici criminali russi.
Detto questo, in Ucraina è possibile parlare il russo? Sì. Nessuno ve lo vieta, ma è importante anche ricordare che nelle scuole di tutta Ucraina sarà al massimo equiparata come una lingua straniera e su tutti i documenti dal valore legale dovrà essere utilizzato l’ucraino. Vi sembra banale? Non proprio. Tralasciando infatti i deliri russofili, in occidente in molti si scandalizzano perchè in diversi stati europei ci sono maggiori libertà e diritti nell’utilizzo di lingue differenti da quella ufficiale del paese. Prendiamo ad esempio l’Alto Adige in Italia, i Cantoni svizzeri oppure la divisione linguistica del Belgio dove diverse lingue godono di uguali privilegi. Tutte queste sono conquiste di libertà raggiunte dopo anni di stabilizzazione e di pace, cercare di paragonare l’Ucraina alle nazione europee in pace da 80 anni è semplicemente ridicolo.
Non dimentichiamo che stiamo parlando di un paese che dal 2014 vede gli stivali dell’esercito russo sul proprio suolo e dal 24 Febbraio 2022 in Ucraina sono stati documentati migliaia di crimini di guerra, stupri, violenze e rapimenti di minori da parte dei russi stessi.
La propaganda sull'oppressione dei russofoni
Proprio sulla questione della lingua ucraina il cremlino ha basato una delle sue giustificazioni per l’invasione dell’Ucraina, teorizzando la soppressione dei russofoni da parte degli ucraini. Una menzogna in perfetto stile della propaganda russa più elementare, peccato che molti commentatori occidentali abbiano, volutamente o meno questo poco importa, fatto loro questa teoria per propagandarla attraverso i media che tutti utilizziamo.
Parliamo di propaganda russa elementare perchè nel paese del macellaio putin è a quanto pare consuetudine prendere un crimine commesso dai russi e ribaltarlo a proprio piacere sull’Ucraina per confezionare una fake news a regola d’arte: putin è al potere da oltre 20 anni in russia e la democrazia ucraina si trasforma in regime, gli oppositori del cremlino vengono incarcerati, uccisi e ogni voce fuori dal coro repressa come nella germania hitleriana ma i nazisti sono in Ucraina. Allo stesso modo i russi durante l’Unione Sovietica hanno preso a pretesto l’utilizzo della lingua ucraina da parte di poeti e scrittori per condannarli al carcere (e quindi alla morte) per attività sovversiva e ora farneticano sullo stesso metodo utilizzato dagli ucraini. Credere a queste teorie propagandiste è uno di quei casi in cui la realtà supera la fantasia, e di molto.
Lunga vita alla lingua ucraina
Il patriottismo che fu divulgato in origine dal più grande poeta ucraino Taras Shevchenko e che ora sta battendo nel cuore di ogni partigiano ucraino che resiste con tenacia all’aggressore russo
Il percorso verso un’unificazione linguistica in Ucraina sarà ancora lungo e pieno di ostacoli, ma il patriottismo che fu divulgato in origine dal più grande poeta ucraino Taras Shevchenko e che ora sta battendo nel cuore di ogni partigiano ucraino che resiste con tenacia all’aggressore russo sta accelerando questo processo. Le nuove generazioni vorranno dimenticare questi anni di sangue e dolore, e come successe con il tedesco per i reduci della seconda guerra mondiale, il russo sarà associato per sempre ad un incubo.
Un altro “successo” del delirio del criminale internazionale putin è proprio questo: voleva più russia in Ucraina, avrà invece finalmente un’Ucraina unificata sotto una sola lingua ed una riduzione drastica del russo in tutto il mondo.
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